Tab Article
Nel ricostruirne le vicende di Torquato Nanni, il socialista scomodo che fu il politico più in vista dell'Alta Romagna nella prima metà del Novecento, Ernesto Toschi riserva particolare attenzione all'analisi delle amicizie giovanili, da quella con Benito Mussolini a quelle successive con Pietro Nenni e Leandro Arpinati, nativo di Civitella. Durante il ventennio i rapporti con Mussolini si raffreddarono e dopo il delitto Matteotti s'interruppero completamente, perché Nanni continuò a professarsi socialista, mentre si intensificarono quelli con Arpinati, scanditi da episodi determinanti nella vita di entrambi. Il saggio ripercorre per intero la vita di Nanni, dal suo impegno come sindaco di Santa Sofia alla formidabile attività di giornalista e saggista, dalle persecuzioni fasciste per la sua indomata azione contro il regime alla tragica morte, che sottrasse all'Italia della ricostruzione una delle fi gure più alte del socialismo romagnolo.